Che cosa vuole l’uomo da sempre? Successo materiale e felicità.
Nella società moderna questo è del tutto evidente, come è altrettanto evidente il fatto che, nonostante di benessere in giro ce ne sia tanto, la felicità scarseggia a tutti livelli delle classi sociali. Forse stiamo cercando dalla parte sbagliata della medaglia. Una prigione dalle sbarre dorate rimane pur sempre una prigione e prima o poi la mancanza di libertà si fa sentire. Ecco che allora Dio ci chiama e ci viene in aiuto per uscire da questa grande illusione. Non parla tutti, anche perché la maggior parte di noi ha “cose più importanti da fare”, ma ci sono persone tra noi pronte ad ascoltare e a riferire. Non sono discorsi filosofici astrusi, ma parole piane, dal sapore umile, che però possono cambiare il cuore di un ascoltatore attento. Le destinatarie dei suoi messaggi non sono dei PhD di di Harvard, ma due semplici donne inglesi che tengono un diario giornaliero delle Sue parole. Dio vuole dalle su due fanciulle un’unione intima e costante con Lui, non imprese eroiche o rivoluzionarie eclatanti, ma l’impegno quotidiano in cose piccole, ma che porteranno lontano e anche quando non parla il Suo silenzio va ascoltato come antidoto a una società fatta di parole che non fanno altro che alimentare l’ego dell’uomo.

dott.ssa Tania Bendoni

Che cosa vuole l’uomo da sempre? Successo materiale e felicità.
Nella società moderna questo è del tutto evidente, come è altrettanto evidente il fatto che, nonostante di benessere in giro ce ne sia tanto, la felicità scarseggia a tutti livelli delle classi sociali. Forse stiamo cercando dalla parte sbagliata della medaglia. Una prigione dalle sbarre dorate rimane pur sempre una prigione e prima o poi la mancanza di libertà si fa sentire. Ecco che allora Dio ci chiama e ci viene in aiuto per uscire da questa grande illusione. Non parla tutti, anche perché la maggior parte di noi ha “cose più importanti da fare”, ma ci sono persone tra noi pronte ad ascoltare e a riferire. Non sono discorsi filosofici astrusi, ma parole piane, dal sapore umile, che però possono cambiare il cuore di un ascoltatore attento. Le destinatarie dei suoi messaggi non sono dei PhD di di Harvard, ma due semplici donne inglesi che tengono un diario giornaliero delle Sue parole. Dio vuole dalle su due fanciulle un’unione intima e costante con Lui, non imprese eroiche o rivoluzionarie eclatanti, ma l’impegno quotidiano in cose piccole, ma che porteranno lontano e anche quando non parla il Suo silenzio va ascoltato come antidoto a una società fatta di parole che non fanno altro che alimentare l’ego dell’uomo

dott.ssa Tania Bendoni

L’idea della reincarnazione è antica. Ad oggi sono stati conservati molti documenti che confermano la preoccupazione dell’uomo per l’essenza, l’origine ed il destino dell’anima. Questi scritti contengono ampia prova della convinzione che l’anima possa reincarnarsi in un corpo umano.

I libri sopra menzionati sono pubblicati e distribuiti da Neuer Johannes Verlag, CH-6900 Lugano, Svizzera.

Die Idee der Reinkarnation ist uralt. Bis heute sind zahlreiche Dokumente erhalten, die die Sorge der Menschheit um das Wesen der Seele, ihres Ursprungs und ihrer Bestimmung bestätigen. In diesen Schriften gibt es hinreichende Beweise für den Glauben, dass die Seele in einem menschlichen Körper wieder geboren werden kann.

Die oben genannten Bücher werden vom Neuen Johannes Verlag, CH-6900 Lugano, Schweiz, herausgegeben und vertrieben.

The idea of reincarnation is ancient. To this day, many documents have been preserved that confirm man’s preoccupation with the essence, origin and destiny of the soul. These writings contain ample evidence of the belief that the soul can reincarnate in a human body. 

The above books are published and distributed by Neuer Johannes Verlag, CH-6900 Lugano, Switzerland.

Il presente libro “Un Gesù per ebrei e cristiani” affascina, respira una personale costernazione, fondata sul confronto interiore con le questioni della fede ebraica e cristiana. Da tutta l’ampiezza del suo mondo ebraico-biblico, compreso quello cristiano, il rabbino studiato si occupa del suo Gesù.

Con il suo libro, Baruch Rabinowitz – come teologo ebreo – tenta il passo quasi impossibile di schierarsi con Gesù (il rabbino Yeshua di Nazareth) e di difendere i suoi insegnamenti. Dai suoi insegnamenti spera che millenni di ferite profonde possano essere guarite: L’ebraismo potrebbe riconquistare il più grande e famoso rabbino della storia, e i suoi insegnamenti potrebbero contribuire a rivitalizzare l’ebraismo. I cristiani, a loro volta, potrebbero incontrare di nuovo Gesù l’ebreo, come parte inseparabile del suo popolo, del giudaismo e del suo paese.

Che si possa riuscire a raggiungere una vera comprensione e riconciliazione!

The present book “A Jesus for Jews and Christians” fascinates, breathes personal consternation, founded in inner confrontations with the questions of Jewish and Christian faith. From the whole breadth of his Jewish-biblical including the Christian world, the studied rabbi deals with his Jesus.

With his book, Baruch Rabinowitz – as a Jewish theologian – attempts the almost impossible step of siding with Jesus (Rabbi Yeshua from Nazareth) and defending his teachings. From his teachings he hopes that millennia-old, deep wounds could be healed: Judaism would regain the greatest and most famous rabbi in history, and his teachings would help revitalize Judaism. Christians, in turn, could once again encounter Jesus the Jew anew, as an inseparable part of his people, of Judaism, and of his country.

May this lead to real understanding and reconciliation!

Das vorliegende Buch “Ein Jesus für Juden und Christen” fasziniert, atmet persönliche Betroffenheit, die in inneren Auseinandersetzungen mit den Fragen des jüdischen und christlichen Glaubens gründen. Aus der ganzen Breite seiner jüdisch-biblischen einschliesslich der christlichen Welt heraus setzt sich der studierte Rabbiner mit seinem Jesus auseinander.

Mit seinem Buch versucht Baruch Rabinowitz – als jüdischer Theologe – den fast unmöglichen Schritt, sich auf die Seite von Jesus (Rabbi Jeschua aus Nazareth) zu stellen und dessen Lehren verteidigen. Von dessen Lehren erhofft er sich, dass dadurch jahrtausendealte, tiefe Wunden, geheilt werden könnten: Das Judentum würde den grössten und berühmtesten Rabbiner der Geschichte zurückgewinnen und seine Lehre würde helfen, das Judentum zu beleben. Die Christen wiederum könnten noch einmal neu dem Juden Jesus begegnen, als untrennbaren Teil seines Volkes, des Judentums und seines Landes.

Möge uns eine echte Verständigung und Versöhnung gelingen!